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Telecamere di sicurezza: ecco come ed in quali casi la Polizia può accedere ai vostri dispositivi che avete in casa | Addio privacy

Videocamere - Fonte Depositphotos - themagazinetech.com
Videocamere – Fonte Depositphotos – themagazinetech.com

La sicurezza domestica è di primaria importanza, così come la privacy: ecco come le autorità possono accedere ai nostri filmati. La tecnologia al giorno d’oggi ci ha permesso di dotarci di sistemi di sorveglianza sempre più raffinati. Questo, però, porta ad alcuni risvolti molto importanti. Le autorità come la Polizia, infatti, possono accedere ai filmati: c’è però una novità.

In ogni ambito della propria vita, essere al sicuro è un bisogno fondamentale. Come molti psicologi hanno studiato nel corso degli anni, il bisogno di sicurezza deve essere soddisfatto per poterci permettere di ambire alla soddisfazione di bisogni di ordine superiore. Teorie psicologiche a parte, siamo tutti consapevoli di quanto possa essere elevato il rischio che qualche malintenzionato prenda di mira le nostre proprietà.

Per questo motivo, negli ultimi anni il settore della sorveglianza si è innovato parecchio. Ovviamente, l’ha fatto seguendo l’onda tecnologica dell’IoT, l’Internet delle Cose che pian piano sta arrivando a dominare gli ambienti domestici in ogni parte del mondo. I risvolti sono molto utili. In questo modo, per esempio, si può semplicemente utilizzare un’app da smartphone per gestire le proprie videocamere e riguardare i filmati registrati.

Come ogni innovazione tecnologica, però, anche questa porta dietro evidenti dubbi sul lato della privacy. Le telecamere filmano 24/7 e possono registrare aspetti della nostra vita privata che possono essere poi visionati da altri soggetti.

C’è una novità sulla privacy

Sono molti i marchi che si sono dedicati a questo aspetto negli ultimi anni. Tra questi ritroviamo Apple, Google con i dispositivi Nest e anche Amazon con il marchio Ring. Proprio quest’ultimo nelle scorse ore ha annunciato una novità che è molto importante per tutti i suoi utenti. Da sempre, infatti, i sistemi di videosorveglianza hanno richiesto accordi particolari per l’utilizzo dei filmati registrati da parte delle autorità. In alcune circostanze, infatti, queste potrebbero richiedere l’accesso ai filmati.

Camera sorveglianza - Fonte Depositphotos - themagazinetech.com
Camera sorveglianza – Fonte Depositphotos – themagazinetech.com

Per quanto si possa sperare che ciò non debba mai rendersi necessario, è bene sapere quali sono le norme che governano questo aspetto. Ring ha appena annunciato una novità, comunicando ufficialmente che le autorità non potranno più sfruttare il protocollo Request for Assistance per accedere ai dispositivi. Si tratta di un ottima notizia per la nostra privacy, ma va sottolineato che in caso di pericoli imminenti molto gravi questo blocco può essere eliminato. Le regole e le normative variano da Paese a Paese e da marchio a marchio: è bene informarsi prima di decidere quale scegliere.