Smartphone, svelato qual è il “vampiro” della batteria I Disattivalo subito e finiscono i guai

Capita spesso, durante la giornata di ritrovarsi con la batteria scarica e ciò capita anche quando non si usa tanto il proprio device.

Questi dispositivi appaiono agli occhi come piccolissimi e lo sono. Ma sono anche molto, ma molto potenti. E la potenza, le prestazioni elevate sono quelle che portano la batteria a scaricarsi molto velocemente. Più di quanto si riesce ad immaginare. Certo, se si usa lo smartphone questo esaurirà la batteria molto più velocemente.

Social, piattaforme di messaggistica, piattaforme streaming sono davvero molto energivore. Ma, a volte, anche quando si è a lavoro o a scuola e il telefono è relegato in tasca o in borsa, al termine della giornata si nota che la batteria ha perso la propria carica completa. Non di rado, il livello scendo anche di molto e non c’è spiegazione, almeno apparente, per questo.

Gli utenti Android conoscono molto bene il problema, ma non sanno da dove provenga né tantomeno, ovviamente, come risolverlo. Dovete sapere che molte applicazioni succhiano energia dalla batteria anche quando non sono attive e quando sono in background. Questo perché quando le hanno scaricate ed installate sul proprio smartphone, hanno fornito loro alcune autorizzazioni.

E, a volte, le autorizzazioni concesse non sono nemmeno necessarie. Ma ce n’é una che più di tutte è responsabile del consumo enorme di energia. In questo articolo andremo a presentarvela e vi diremo come fare affinché questa non sia più il “vampiro” del vostro telefono. Mettetevi comodi, non ci vorrà molto né per leggere l’articolo né per porre rimedio al problema.

Google Play Services succhia l’energia della batteria e lo fa di nascosto.

Sì, avete capito benissimo. Questa App presente sul vostro smartphone e di cui non se ne può fare a meno è una vera sanguisuga per la batteria. Da ben 11 anni, Google Play Services, offre servizi in background e le apk per tutti gli utenti Android. Grazie ad essa si ha la sincronizzazione dei contatti, l’aggiornamento automatico delle App attraverso il Play Store.

E’ un’applicazione caricata in background e, quindi consuma energia senza che nessuno lo sappia. Poiché è un’app integrata, gli utenti non possono né disattivarla né disinstallarla. Ma si possono disattivare i servizi svolti in background. In questo modo si riuscirà ad avere maggiore risparmio di energia e la batteria non si scaricherà molto facilmente.

Se, poi, volete avere contezza di quali siano le applicazioni che consumano di più in background, basterà andare in “Impostazioni” ed entrare nel menù della batteria per visualizzare quali siano le app che lavorano in background e, quindi, per limitare il loro utilizzo e consumo della batteria. Molto semplice, no?