City Killer, l’asteroide fa paura (non solo per il nome) I Direzione Terra, può spazzare via una città

Gli asteroidi, come tutti sanno, sono dei corpi celesti simili ai pianeti terrestri, ovvero a quei pianeti composti da metalli e roccia.

Quindi, un po’ come il nostro Pianeta, la Terra, che ci ospita da milioni di anni. In realtà, questa denominazione deriva proprio dalla Terra, come si può ben evincere. Tornando ai nostri asteroidi, vi diciamo subito che non hanno una forma sferica come i pianeti e, soprattutto, non sono grandi quanto questi ultimi.

Infatti, di solito, hanno un diametro di molto inferiore al chilometro. Con ciò non stiamo affatto sostenendo che siano tutti così. Ce ne sono tanti dalle dimensioni enormi. La maggior parte di questi si trovano nella fascia che intercorre tra Giove e Marte. Il primo ad essere scoperto fu Cerere. E fu un italiano a farlo.

Nel lontano 1801, presso l’osservatorio astronomico di Palermo, l’astronomo Giuseppe Piazzi scorse per la prima volta questo corpo celeste, Cerere, appunto. Poi, col tempo questo è stato sempre più considerato un pianeta nano, un po’ come Plutone. Gli scienziati hanno classificato già oltre mille asteroidi, ma ce ne sono tantissimi altri ancora da scoprire e catalogare.

Tra quelli conosciuti ce n’é uno che sta gettando scompiglio tra gli esperti e le notizie che girano, incutono paura in tutti i cittadini del mondo. Si sta dirigendo verso la Terra e un suo impatto, date le sue dimensioni sarebbe in grado di distruggere una città intera. Vediamo insieme questo incontro ravvicinato cosa potrà provocare.

L’asteroide che fa paura è stato ribattezzato “City Killer”.

In realtà, il suo nome è 2023 DZ2. Le sue dimensioni non sono come quelle di Cerere che ha un diametro di oltre un chilometro. Nonostante ciò, con i suoi 90 metri di diametro massimo e i 40 metri di diametro minimo, un suoi impatto con il nostro Pianeta sarebbe davvero fatale. Porterebbe morte e distruzione.

Questo, almeno per un’intera città. Per questo è stato ribattezzato “City Killer“, un nome che è tutto un programma e che è in grado di far capire bene la sua pericolosità. L’evento è atteso in questo week-end e si potrà ammirarlo grazie all’ausilio di binocoli e telescopi. Secondo la Nasa, è un evento rarissimo che un asteroide di queste dimensioni si avvicini così tanto al nostro Pianeta.

Infatti, passerà ad una distanza di 68 mila chilometri dalla Terra ad una velocità di 28 mila chilometri orari. In pratica, passerà a metà strada tra noi ed il nostro satellite. Ma, fortunatamente, non ci saranno collisioni. Sarà, però, l’occasione di studiare ulteriormente un corpo celeste conosciuto dagli scienziati soltanto un mesetto fa.