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Caro bollette, nessuno pensa al decoder: e invece consuma un sacco I Segui subito questo consiglio

Attenzione al decoder: è molto energivoro (web) – www.themagazinetech.com

Quando si parla di bollette dell’energia elettrica e, soprattutto dei loro assurdi rincari, il pensiero va subito agli elettrodomestici.

In particolare, l’attenzione viene rivolta ad apparecchi come lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, forni. E, possiamo dire certamente che non si sbaglia a farlo. Questi sono tutti apparecchi che consumano un’enorme quantità di energia. Tutto ciò, ovviamente, si tradurrà con bollette che fanno davvero paura per quanto sono alte.

Certo, c’è il Bonus Bollette che aiuta le famiglie italiane ed è un delle misure di sostegno al reddito. Ma, a causa degli aumenti in tutti i settori, continuano a navigare in mille difficoltà. Allora cercano di mettere in pratica dei trucchetti, degli escamotage per ottenere un po’ di risparmio. Si informare sul web, con tutorial video o leggendo consigli su come fare.

Ed a volte si fidano di fonti poco attendibili. Così, non riescono ad ottenere i risultati desiderati. Dovete sapere, però, che non esistono solo i grandi elettrodomestici che abbiamo citato poc’anzi. In cucina si sono tantissimi altri apparecchi energivori che andrebbero utilizzati in maniera cosciente per ottenere risparmio.

Inoltre, ci sono altri dispositivi in giro per la casa che possono risultare dei divoratori di energia. Ed è proprio di uno di questi di cui vogliamo parlarvi. Vi daremo anche un consiglio, importantissimo ed utilissimo, da seguire senza esitazioni. Vi farà risparmiare davvero un sacco di soldini in bolletta. Siamo sicuri che ci ringrazierete.

Il decoder: un apparecchio piccolo, ma energivoro. Ecco un consiglio su come risparmiare.

Avete capito benissimo. Anche il decoder è un dispositivo energivoro al parti di forno, lavatrice e tanti altri ancora. E dovete sapere che questo apparecchio consuma molto anche quando è in stand by. Il motivo è presto detto. Un decoder in stand by è sempre pronto ad attivarsi al primo clic sul telecomando. Per tale motivo consuma circa la metà dell’energia di quando è acceso.

Decoder: ecco il consiglio da seguire per ottenere risparmio (web) – www.themagazinetech.com

Poniamo un esempio. Un decoder che consuma 60 watt da acceso, ne consumerò circa 30 in standby. Moltiplicando questi watt per le ore della giornata e per i giorni che compongono un anno, si avrà un consumo di circa 260 kWh.  Poniamo ora il costo di 0,25 euro a kWh. Il tutto si tradurrà in bolletta in circa 65 euro.

Una vera e propria mazzata considerando che questo è il consumo in un anno solo in stand by. Per tale motivo, vi consigliamo, quando non viene utilizzato, di non lasciarlo in stand by. Bensì, sarebbe molto meglio spegnerlo o utilizzare una multipresa con interruttore. in questo modo ottimizzerete i costi e consumerà energia solo da acceso.