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ChatGPT, due avvocati rovinati dall’intelligenza artificiale: il programma li ha messi nei guai seri I “L’ha fatto di proposito”

Avvocati nei guai a causa di ChatGPT (web) – www.themagazinetech.com

ChatGPT è sempre al centro dell’attenzione mediatica sin da quando, a novembre scorso, è arrivata in maniera prepotente sul mercato.

Molti hanno utilizzato il chatbot di OpenAi per ottenere un aiuto nello svolgimento delle loro mansioni, studentesche o lavorative che fossero. Ha vissuto fortune alternate, finendo anche con l’essere bloccata in Italia, come tutti ricordate, dal Garante per la Privacy. Poi, di colpo, il suo utilizzo è stato nuovamente ammesso.

Così, tutti hanno potuto, finalmente, riottenere i suoi servigi. La storia che vogliamo raccontarvi ha come protagonista proprio il chatbot di Intelligenza Artificiale. Ma quel che balza subito agli occhi è che questo racconto ha altri due protagonisti. Questi sono due avvocati statunitensi, LoDuca e Schwartz. Il tutto ha inizio nel febbraio 2022.

Certo, potreste obiettare che ChatGPT sia arrivata mesi dopo e non possiamo metterlo in dubbio. Ma la storia ha inizio proprio a quel tempo. In quel periodo è stata intentata una causa da un uomo, Roberto Mata, contro l’Avianca, una compagnia aerea colombiana. Quest’ultima è colpevole dell’infortunio, avvenuto a bordo, al ginocchio del Mata a causa di un carrello portavivande.

Ovviamente, la risposta, dinanzi al tribunale federale di New York, degli avvocati della compagnia non si è fatta attendere. Ma il legale della presunta vittima, ha subito presentato opposizione all’istanza di rigetto dei difensori della compagnia aerea. Ma è quel che viene dopo che ha davvero dell’incredibile. Ne resterete davvero a bocca aperta.

L’intelligenza Artificiale inganna due avvocati che, ora, sono nei guai con la giustizia.

Ebbene sì, è successo davvero. In pratica, il LoDuca, avvocato della vittima, si è opposto all’istanza di rigetto degli avvocati della compagnia presentando un elenco lunghissimo di incidenti avvenuti in precedenza a bordo degli aerei della compagnia. I legali di Avianca, hanno fatto notare alla corte che non esisteva alcun riscontro in merito. Di contro, LoDuca ha presentato, dopo diverso tempo, degli estratti in cui si parlava di ciò, sostenendo di averli trovati in un database online.

Avvocati nei guai a causa di ChatGPT (web) – www.themagazinetech.com

Ma neanche degli estratti si è trovata traccia. Ovviamente, la corte di New York ha richiamato l’avvocato che ha puntato l’indice contro il suo collega che aveva fornito quei “documenti“. Ecco che entra in scena Schwartz. Quest’ultimo, avvocato anch’esso, ha dichiarato di aver ampliato le ricerche legali attraverso ChatGPT ed ha allegato le schermate delle conversazioni avute con il chatbot in merito alla questione.

Ovviamente, il giudice non l’ha presa affatto bene e i due avvocati ora sono nei guai. Devono rispondere di dichiarazioni fraudolente. Quindi, da avvocati difensori, si sono ritrovati a dover nominare i loro. Con buona pace del loro assistito che dalla parte della ragione, ora, si ritrova sconvolto dall’operato dei suoi avvocati.