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Netflix, avvertimento per milioni di abbonati: smettete di usare l’app I State facendo un grosso errore

Nuove rogne per gli utenti Netflix (web) – www.themagazinetech.com

Il colosso americano Netflix è una delle piattaforme streaming presenti sul mercato più utilizzate dagli utenti in tutto il mondo.

Certo, la notizia del divieto alla condivisione delle password ha destato molti malumori tra gli utenti e tantissime proteste. Ora, però, c’è una notizia che sembra essere ancora più grave. Ma andiamo per gradi. Tornando al divieto della condivisione delle password, questo vale solo per coloro i quali non convivono nella stessa abitazione.

Quindi, chi non è convivente ha due soluzione per poter continuare a guardare i contenuti della piattaforma. Possono sottoscrivere un nuovo abbonamento, scegliendo il piano più congeniale alle proprie esigenze. ma possono anche decidere di continuare ad usufruire della condivisione della password.

In questo caso, però, c’è da pagare un supplemento mensile di ben 4,99 euro. E ci sono dei Paesi in cui, dopo il divieto imposto dalla Società, si sono avute numerose nuove sottoscrizioni di abbonamenti alla piattaforma ed altri paesi in cui è avvenuto proprio il contrario. Ovvero, molti utenti hanno rinunciato ai contenuti, divorziando da Netflix.

Quella che, però, è giunta fino a noi è una notizia ben più grave che mette, nuovamente, al centro dell’attenzione Netflix ed i suoi servizi offerti. Ci sono 4 piani di abbonamenti; si va dal piano base con pubblicità a 5,49 euro al mese sino al Piano Premium il cui costo mensile è di 17,99 euro. E la notizia bruttissima riguarda proprio i piani e ciò che questi prevedono.

Se state usando l’applicazione della piattaforma, fareste meglio a dirle subito addio.

Avete capito benissimo e non si tratta affatto di una burla. La notizia è anche verificata e sono tantissimi gli utenti che l’hanno provata sulle loro spalle. Ovviamente, parliamo di tutti quegli utenti che, dopo aver sottoscritto il loro abbonamento alla piattaforma, utilizzano i suoi servigi tramite l’applicazione ufficiale messa a disposizione.

Per ovviare al problema, meglio utilizzare Microsoft Edge e Safari (web) . www.themagazinetech.com

Quando hanno sottoscritto il piano più costoso, lo hanno fatto perché sono inclusi quasi 2 mila titoli in 4K. Quindi, per questo motivo hanno deciso di sborsare una cifra davvero considerevole. purtroppo, però, dopo pochissimo tempo si son resi conto che stavano pagando per un servizio di cui non stavano usufruendo. Ebbene sì, perché anche i titoli che dovevano essere fruiti in 4K, venivano fruiti, al massimo, a 720 p.

Ma non solo l’App è sotto i riflettori. Anche chi usufruisce di Netflix su Chrome o Firefox, paga per un servizio che non verrà affatto fornito. Questo perché Netflix limita la qualità dei contenuti per far sì che nessuno possa registrarli e rivenderli né trasmetterli in streaming. Noi, in questo caso abbiamo un consiglio da darvi: la limitazione della qualità non esiste né su Microsoft Edge né su Safari!