Netflix shock, chiude la piattaforma: l’ha deciso l’Agcom I Non vedrai più nulla in streaming
L’avvento di internet ha permesso di stravolgere tantissimi settori, riuscendo a innovare e a migliorare grazie a non poche innovazioni.
Pensiamo ad esempio al settore delle comunicazioni, con gli smartphone che hanno fatto proprio della connessione a internet il loro punto di forza da cui partire, conquistando progressivamente milioni e milioni di utenti in tutto il mondo, grazie ai più disparati modelli presenti attualmente sul mercato.
Oltre a questo ricordiamo poi in particolar modo la rivoluzione che è avvenuta per quanto riguarda il sistema dell’intrattenimento audiovisivo. Se infatti nei primi anni 2000 questo mercato era fondamentalmente rappresentato dai sistemi di videonoleggio, grazie proprio all’avvento di internet abbiamo assistito alla nascita e poi la progressiva transizione verso le principali piattaforme di streaming, rappresentate ad esempio da Netflix, Amazon Prime Video, Disney Plus, Paramount Channel e chi ne ha più ne metta.
Addio a Netflix?
Oggi in particolare ci focalizzeremo su Netflix, che rappresenta a tutti gli effetti uno dei principali colossi di questo settore, grazie innanzitutto al suo ampissimo bacino d’utenza e alla sua offerta spropositata in termini di serie TV e film. Una delle comodità di Netflix poi, disponibile fino a qualche mese fa, consisteva nella possibilità di condividere tranquillamente il proprio account con altri utenti, in modo da dimezzare e ridurre significativamente i costi dell’iscrizione all’abbonamento.
Questo è stato parzialmente risolto grazie alla possibilità di aggiungere un utente extra all’interno del proprio account, pagando una quota aggiuntiva rispetto al normale abbonamento. Oltre a questo Netflix ha recentemente conosciuto una crisi anche per quel che riguarda la sua offerta di serie TV, dal momento che alcune serie di produzione propria non sono state accolte positivamente da parte del pubblico.
Lo stop di Agcom
Ad ogni modo, Agcom (ovvero l’agenzia dei consumatori) ha recentemente bloccato a tutti gli effetti l’accesso a Gamesgo: si tratta di un portale che permetteva per l’appunto la gestione degli account condivisi con altre persone, permettendo dunque di pagare la propria parte in totale comodità, un po’ come accade per Together Price, Spliit, Diveedi e altri portali analoghi che assolvono alla stessa funzione.
Chiaramente si tratta di una mossa che ha il fine ultimo di tutelare altri servizi di streaming simili presenti sul mercato, quali ad esempio DAZN, maggiormente incentrato sulle trasmissioni televisive. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte di Netflix in merito alla condivisione dell’account e alle sue future politiche in merito ai prezzi degli abbonamenti, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.