Intesa Sanpaolo, il grandissimo disagio per i clienti nei giorni di Ferragosto I Proprio quando sei in vacanza
Di anno in anno, tante cose sono cambiate grazie soprattutto al progresso tecnologico, che ha stravolto numerosi aspetti e ambiti della nostra vita.
L’arrivo e la diffusione di internet in Italia (e più in generale a livello europeo) ha permesso ad esempio l’affermarsi dei social network e degli smartphone, che ormai da dieci anni a questa parte regnano incontrastati il mercato mondiale, sia in termini di vendite che di proposta di modelli.
Lo stesso possiamo dire per il sistema di pagamenti, che nel corso del tempo ha conosciuto una graduale transazione: se infatti fino a pochi anni fa utilizzavamo il denaro in contanti in maniera preponderante, ad oggi la situazione non è esattamente la stessa.
Verso le vendite online
Al giorno d’oggi infatti abbiamo assistito alla diffusione dei portali e-commerce di vendita, che sono riusciti a soppiantare gran parte dei negozi fisici online grazie alla loro estrema versatilità ed efficienza: pensiamo per esempio a grandi colossi come Amazon, Mediaworld, Unieuro, Trony, Euronics e via dicendo.
Tutti questi portali e-commerce fanno uso delle carte di credito e carte di debito come forma di pagamento, eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento. Questo graduale movimento a favore dei sistemi di pagamento elettronici è stato inoltre favorito dall’introduzione dei chip NFC all’interno degli smartphone di ultima generazione, i quali consentono nella fattispecie di pagare in maniera immediata semplicemente avvicinando il nostro telefono sul POS degli esercizi commerciali, senza dover necessariamente strisciare la propria carta di credito su un dispositivo sconosciuto, con il rischio di trovarsi clonata (o eventualmente smagnetizzata) la propria carta.
Alla ricerca del Bancomat
Purtroppo se tutto questo grande successo dei pagamenti elettronici ha avuto innumerevoli benefici, dall’altro lato ha al contempo portato delle conseguenze che si sono riflettute anche a livello dell’intero territorio italiano. Da ormai un paio d’anni a questa parte, infatti, il numero di sportelli bancomat e filiali bancarie si sta progressivamente riducendo, soprattutto per quanto riguarda i piccoli paesini. Questo rappresenta un grosso problema soprattutto per gli anziani, che si trovano dunque a dover percorrere decine e decine di kilometri in macchina per arrivare alla filiale bancaria più vicina, e avere così la possibilità di prelevare denaro in contanti, dal momento che (almeno in genere) sono poco avvezzi all’utilizzo di sistemi di pagamento elettronici.
La situazione poi sarà ancor più esasperata e accentuata a Ferragosto, dove sarà davvero difficile e complicato trovare uno sportello Bancomat aperto, con tutto il disagio che ne deriva tra i clienti di Intesa San Paolo, così come quelli di tante altre banche italiane. Non ci resta dunque che correre a prelevare il prima possibile, prima che sia impossibile poterlo fare.