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Pagamenti Pos, nessuno sa che in questi casi rischia la denuncia I Finisci nei guai per una sciocchezza

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POS – TheMagazineTech

Attenzione al pos se sei un esercente, se non si rispettano le nuove leggi si rischiano sanzioni molto alte: cosa bisogna sapere 

Da oggi scattano le sanzioni per commercianti, artigiani e professionisti sprovvisti di un terminale Pos per i pagamenti effettuati con bancomat, carte di credito e carte prepagate. In realtà si trattava di una notifica risalente ad anni: già il Governo precedente aveva previsto l’obbligo di pos.

Nonostante sia ormai risaputo, molte attività continuano a evitare i pagamenti con il pos attraverso delle plausibili scuse che mortificano il cliente, come per esempio la mancanza di connessione per quel giorno, oppure anche un finto non funzionamento improvviso. Da oggi però la situazione cambia.

Il Governo ha regolamentato anche le sanzioni in merito. Al momento però ci sono anche buone notizie per i commercianti. Nella maggior parte dei casi i pagamenti con il pos si cercano di evitare per via delle commissioni. Da questo punto di vista il problema non sorge più perché nuove direttive hanno fatto abbassare le commissioni sulle transazioni dai 30 euro in giù, in modo da agevolare le spese per gli esercenti che si trovano con piccole attività in difficoltà da gestire.

La notizia drammatica per i commercianti: scattano ufficialmente le sanzioni per il pos

Dall’altra parte sarà obbligatorio il possesso del servizio di pagamento tramite pos. Ogni transazione negata ai clienti comporta una sanzione di 30 euro, più il 4% dell’importo pagato in contanti. Le sanzioni contenute nel decreto Pnrr 2  arrivano a otto anni di distanza dalla norma.

Da oggi scattano le sanzioni non solo per i commercianti, ma anche per artigiani e professionisti sprovvisti di un terminale Pos per i pagamenti effettuati con bancomat, carte di credito e carte prepagate. Fra i più arrabbiati vi sono i tabaccai che domandano a gran voce l’esonero.

Tornano le multe per la mancata accettazione del pagamento con Pos – themagazinetech

Anche Confcommercio replica, adesso bisogna capire quale sarà la svolta

“Un inspiegabile aggravio di costi” spiegano i commercianti. Inoltre in molti sosterrebbero che le novità nasconderebbero la verità sulla manovra: non si incentiverebbe l’utilizzo del pagamento elettronico contro l’evasione fiscale, bensì per aiutare le banche. Molto critica pure Confcommercio: “Non si può pensare di incentivare i pagamenti elettronici attraverso il meccanismo delle sanzioni” si replica. A questo punto è anche difficile prevedere quale sarà la decisione finale, ma soprattutto se le repliche dei commercianti verranno ascoltate con la concessione di un compromesso.