Zukerberg affonda Apple Vision Pro: il suo nuovo prodotto Meta sarà come un Neuralink da indossare senza chirurgia | Sta già arrivando
Durante gli ultimi anni abbiamo assistito a innumerevoli progressi dal punto di vista tecnologico, che si sono susseguiti uno dopo l’altro, andando a impattare significativamente all’interno delle nostre vite nel quotidiano.
La protagonista indiscussa al centro di tutto questo grande progresso tecnologico è sicuramente internet, un potentissimo mezzo che si è diffuso in un primo momento con la connessione 56K, per poi diffondersi ancor di più con la connessione ADSL e la fibra ottica, che ne hanno aumentato la velocità rispettivamente in download e in upload, oltre ad arrivare in maniera sempre più capillare all’interno del territorio italiano ed europeo in generale.
Tantissimi sono stati poi i salti in avanti promossi a sua volta da internet, primo tra tutti l’arrivo dei social network, capitanati da alcuni dei più grandi colossi del web come per esempio Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X a seguito delle recenti acquisizioni da parte di Elon Musk), per poi terminare infine con TikTok, riservato in massima parte alle fasce di popolazione più giovane.
Il successo degli smartphone
Per non parlare dell’avvento dell’avvento degli smartphone, i quali sono riusciti a fare proprio della connessione a internet il loro punto di partenza, riuscendo nel giro di pochissimi anni a conquistare considerevoli fette di mercato, forti anche delle centinaia e centinaia di proposte ogni anno da parte delle principali compagnie produttrici, tra cui ad esempio Xiaomi, Huawei, Samsung, Apple e tante altre ancora.
Oggi ci concentreremo nello specifico proprio su Apple, che appena lo scorso 2 febbraio ha lanciato il suo nuovissimo dispositivo per la realtà aumentata: stiamo parlando ovviamente di Apple Vision Pro, che ha introdotto diverse caratteristiche davvero interessanti per gli utenti, nonostante si tratti di un prodotto ancora “embrionale”, se così possiamo definirlo.
La replica di Zuckerberg
Immediata è stata in questo caso la risposta da parte di Mark Zuckerberg, a capo di Meta, secondo cui il prossimo prodotto innovativo da parte della compagnia consisterà in un braccialetto che sarà in grado di leggere il pensiero dell’utente che ne fa uso, andando a ricalcare a pieno titolo quanto fatto con Neuralink, il chip recentemente impiantato di Elon Musk.
Nello specifico, il braccialetto di Meta potrebbe essere in grado di registrare con estrema precisione i segnali elettrici emessi dai neuroni, attraverso la tecnica dell’elettromiografia. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte dello stesso Mark Zuckerberg in merito, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.