Asteroidi, uno gigante si schianterà lo stesso giorno del grande evento I Scienziati in allarme, un calcolo sbagliato ed è strage

Il mondo intero si sta preparando ad un grande evento che avverrà proprio in questi giorni e segnerà una svolta davvero epocale.

Stiamo parlando dell’incoronazione di Carlo d’Inghilterra. Infatti, il prossimo 6 maggio, il Principe di Galles diventerà Re e assumerà il nome di Carlo III. Sarà un passaggio di consegna epocale dato che succederà a sua madre, Elisabetta II, che ha regnato per ben 70 anni e 214 giorni. Un regno longevo che ne ha visti di eventi.

Come dicevamo, l’incoronazione di Carlo III è un evento epocale che sarà seguito da milioni di persone. L’Inghilterra ha messo a punto una serie di iniziative affinché si svolga in piena sicurezza. Attenzione, però, perché questo evento potrebbe essere segnato da un evento nefasto. Sì, avete capito proprio bene.

Parliamo di evento nefasto perché gli astronomi hanno lanciato un allarme che riguarda un asteroide. Questo è classificato come molto vicino alla Terra dalla Nasa. In realtà, gli scienziati hanno già avvisato che si andrà a schiantare in quei giorni. Sì, perché lo schianto non avverrà proprio il giorno dell’incoronazione.

Ovvero, il 6 maggio. Bensì avverrà il giorno seguente, la domenica e il periodo della giornata orientativo indicato dagli astronomi è la sera. Praticamente durante il concerto organizzato per festeggiare l’vento. Insomma, c’è poco da essere felici. Potremmo quasi dire che il regno non inizia sotto una buona stella. Ma vediamo cosa dicono gli scienziati.

Incoronazione e schianto: due eventi epocali.

E’ un asteroide di ben 160 metri di lunghezza quello di cui stiamo parlando. Si chiama 2023-HPI e lo schianto è atteso durante il concerto che si terrà dinanzi il Castello di Windsor. Pensate che questo asteroide ha una velocità di 11,6 chilometri al secondo. Una velocità davvero assurda, non credete?

E proprio in quel giorno, quello dedicato ai festeggiamenti, si scontrerà con la nostra atmosfera ad una velocità impressionante. Questo è quanto asserito dagli astronomi che continuano dicendo che il punto più vicino del suo passaggio accanto al nostro pianeta sarà di oltre 8 milioni di chilometri. Una distanza davvero notevole.

In pratica, non accadrà nulla di catastrofico. E, forse, non si riuscirà nemmeno a vederlo dato che questi corpi celesti non brillano di luce propria, ma riflettono la luce del sole. Ci sarà soltanto un passaggio che si ripeterà tra circa due anni. In pratica, anche l’Universo ha voluto salutare il passaggio di consegne tra Elisabetta II e suo figlio, Carlo III.